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venerdì 30 agosto 2013

IL MIO COLORE

Mia figlia = colore

I "BACINI" DI MORIMONDO

Quei "misteriosi" bacini ceramici
sulla facciata dell'Abbazia di Morimondo


A ben pensarci si ricorderà forse di averne visti di simili anche in altri edifici sacri, per lo più del tardo medioevo. Ma perché sono stati messi lì? Cosa sono esattamente? E che significato hanno?

Se vi interessa saperne di più basterebbe  leggere il bellissimo articolo di Luca Frigerio. Ecco il link: http://www.incrocinews.it/arte-cultura/quei-misteriosi-bacini-ceramici-br-sulla-facciata-dell-abbazia-di-morimondo-1.78414









giovedì 29 agosto 2013

QUANDO LO SPETTACOLO E' FOLLEMENTE STUPENDO!


Colorno il paese dei matti diventa di nuovo un palco a cielo aperto tra acrobati, giocolieri e clown. Come ogni fine estate, nel comune del parmense conosciuto in passato per il suo manicomio, la follia e l’arte di strada tornano di casa con la rassegna “Tutti matti per Colorno”. Musica, spettacoli, applausi, risate, scherzi, acrobazie riempiranno i tre giorni della sesta edizione del festival internazionale di circo e teatro di strada promosso dal Teatro Necessario con il Comune di Colorno, Provincia e Regione.
Dal 30 agosto al primo settembre nella Reggia Ducale, nelle strade e nelle piazze della cittadina della Bassa si esibiranno artisti provenienti da tutto il mondo, che lasceranno a bocca aperta adulti e bambini. Follia, fantasia, creatività allo stato libero, senza barriere proprio come i “matti” liberati dalla legge Basaglia dagli istituti come quello che c’era un tempo a Colorno...

Silvia Bia -Il Fatto Quotidiano -  il http://www.ilfattoquotidiano.it 









mercoledì 28 agosto 2013

VIBOLDON


Continua la panoramica dei luoghi della mia stupenda terra lombarda. Un ringraziamento a tutti coloro che si adoperano per mettere a disposizione i materiali fotografici e i video. Grazie di cuore per la passione, la divulgazione e il servizio.
Carlè
 

Viboldone (Viboldon in  dialetto milanese) è una  frazione di San Giuliano Milanese, celebre per l' omonima abbazia.




La Ca' di Parò
Lungo la via principale del borgo di Viboldone, nei pressi dell'Abbazia, si affaccia una casa agricola conosciuta come "la càa di paròl" (la casa delle parole) per via di una scritta in latino che scorre su due strisce leggibili sotto la grondaia e a metà della costruzione:


SQUALENTIBUS AEDIBUS DISIECTIS – HAE RURIS
COMMODO A FUNDAMENTIS EXCITATAE
ANNO RECUPERATO SAL MCMXXIX, LICT VII

PRO SOLE – PRO PULVERE – PRO VIGILIIS – PRO LABORIBUS
– UT AGRESTE NEGOTIUM – REQUIETE INTERPOSITA –
CLARIOREM LAUDEM FRUCTUSQUE UBERIORES PARIAT

Abbattute le abitazioni fatiscenti, queste del podere furono dignitosamente innalzate dalle
fondamenta nell'anno della recuperata salvezza MCMXXIX Littorio VII [dal 1922]

a riparo dal calore, dalla polvere, dalle veglie, dalle fatiche, affinché il lavoro dei campi intervallato dal riposo, generi un apprezzamento più vivo e frutti più abbondanti.


Traduzione di Luisito Bianchi


Le Marcite


http://www.viboldone.it

martedì 27 agosto 2013

NIENTE DI PIU' FACILE


Dal  "Grillo Sparlante"

I troppo furbi sono molto spesso affetti da una forma di strabismo che finisce per farli affogare nel più innocuo bicchiere d'acqua.


 






LA CIRIBICIACCOLA


LA CICIARADA DE LA CIRIBICIACCOLA
La ciribiciaccola è un antica espressione con cui i milanesi indicano lo spettacolare tiburio in forma di torre che si eleva dall’abbazia di Chiaravalle, uno dei più prestigiosi monumenti nei dintorni di Milano. Abbiamo chiesto l’origine e il significato di questo termine a Gianfranco Rossetti, guida dell’Abbazia e tra le tante curiosità abbiamo scoperto una simpatica filastrocca milanese (riportata qui sotto). La leggenda narra che le cicogne, nel corso delle loro migrazioni, nidificavano sulla torre nolare dell’abbazia e aiutavano i monaci nella bonifica delle paludi. Dal gaudio stridio con cui i piccoli cicognini (ciribiciaccolitt) accoglievano mamma cicogna che rientrava nel nido con il cibo è nata la storiella che è stata, per lungo tempo, oggetto di rappresentazioni teatrali. Il senso è una vivace, allegra e affettuosa chiaccherata tra il campanile e i suoi numerosi piccoli ospiti. (R.G.)

(LMO)
« Sora del campanin de Ciaravall
gh’è una ciribiciaccola
Con cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt
var pusse’e la ciribiciaccola che i soo cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt?
quant i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt voeren ciciarà con la ciribiciaccola
la ciribiciaccola l’è pronta a ciciarà con i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt
la ciribiciaccola la ciciara i ciribiciaccolitt ciciaren
ma la ciciarada de la ciribiciaccola l’è pusse’e lunga de quela de i cinqcentcinquantacinq ciribiciaccolitt »
(IT)
« Sul campanile di Chiaravalle
c'è una ciribiciaccola
con cinquecentocinquantacinque ciribiciaccolini.
Vale di più la ciribiciaccola
dei cinquecentocinquantacinque ciribiciaccolini?
Quando i cinquecentocinquantacinque ciribiciaccolini vogliono chiacchierare con la ciribiciaccola
la ciribiciaccola è pronta a chiacchierare con cinquecentocinquantacinque ciribiciaccolini
la ciribicciaccola chiacchiera, i ciribiciaccolini chiacchierano
ma la chiacchierata della ciribiciaccola è più lunga di quella dei cinquecentocinquantacinque ciribiciaccolini. »

http://www.dibaio.com/arredamento/zona-giorno/redazionale/sotto-la-torre-della-ciribiciaccola.aspx






lunedì 26 agosto 2013

LA CENA E' SERVITA







CI SONO...E TI VENGO A CERCARE!





"E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza." 




Ti vengo a cercare...nessuno è nessuno, nessuno è inutile...








 

martedì 6 agosto 2013

UN SALUTO CRISTALLINO




DAI IL MEGLIO DI TE…
di Madre Teresa di Calcutta

Se fai il bene,
ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa’ il bene.


Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici
e veri nemici
non importa realizzali.

Il bene che fai verrà domani dimenticato.
Non importa fa’ il bene
L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te,
e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.

AVRAI...


Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare
e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate
un treno per l'America senza fermate
avrai due lacrime più dolci da seccare
un sole che si uccide e pescatori di telline
e neve di montagne e pioggia di colline
avrai un legnetto di cremino da succhiare
avrai una donna acerba e un giovane dolore
viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
avrai una sedia per posarti ore
vuote come uova di cioccolato
ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando
ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore avrai
avrai parole nuove da cercare quando viene sera
e cento ponti da passare e far suonare la ringhiera
la prima sigaretta che ti fuma in bocca un po' di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
avrai un lavoro da sudare
mattini fradici di brividi e rugiada
giochi elettronici e sassi per la strada
avrai ricordi di ombrelli e chiavi da scordare
avrai carezze per parlare con i cani
e sarà sempre di domenica domani
e avrai discorsi chiusi dentro mani
che frugano le tasche della vita
ed una radio per sentire che la guerra è finita
avrai avrai avrai
il tuo tempo per andar lontano
camminerai dimenticando ti fermerai sognando
avrai avrai avrai
la stessa mia triste speranza
e sentirai di non avere amato mai abbastanza
se amore amore amore avrai.



E' IL MIO AUGURIO PER CHI SA ASPETTARE E CREDERCI SELVAGGIAMENTE E  STRENUAMENTE.

A presto!
Carlè  

lunedì 5 agosto 2013

DOMENICA E LUNEDI'




No, non perdetelo il tempo ragazzi,
non è poi tanto quanto si crede;
date anche molto a chi ve lo chiede,
dopo domenica è lunedì.
Vanno le nuvole coi giorni di ieri,
guardale bene e saprai chi eri;
lasciala andare la gioia che hai,
un giorno forse la ritroverai.
Camminano le ore,
non si fermano i minuti;
se ne va,
è la vita che se ne va;
se ne va,
di domani nessuno lo sa.
Dopo domenica è lunedì.
No, non perdiamolo il tempo ragazzi,
non è poi tanto quanto pensate;
dopo l'inverno arriva l'estate
e di domani nessuno lo sa.
Camminano le ore,
non si fermano i minuti;
se ne va,
è la vita che se va;
se ne va,
dura solo il tempo di un gioco;
se ne va,
non sprecatela in sogni da poco;
Se ne va,
di domani nessuno lo sa.
Non si fermano i minuti,
dopo domenica è lunedì.
Camminano le ore
ed il tempo se ne va;
non si fermano i minuti,
di domani nessuno lo sa.
Dopo domenica è lunedì.
No, non perdetelo il tempo ragazzi,
non è poi tanto quanto si crede;
non è da tutti catturare la vita,
non disprezzate chi non ce la fa.
Vanno le nuvole coi giorni di ieri,
guardale bene e saprai chi eri;
è così fragile la giovinezza,
non consumatela nella tristezza.
Dopo domenica è Lunedì... 




domenica 4 agosto 2013

RICORDANDO MAMMA

Ho visto queste foto e mi sono ricordata dei racconti di mamma, delle sue estati di bimba e giovane ragazza. Erano davvero altri tempi...che meraviglia!






http://www.educational.rai.it/materiali/immagini_gallery/1630.jpg


sabato 3 agosto 2013

GUARISCIMI











"Al centro del mio cuore ci sei solo tu"

Davvero difficile oggi seguirti!


venerdì 2 agosto 2013

PERDONO

www.maranatha.it/mobile
 
 PERDONO DI ASSISI
2 AGOSTO
 
SANTA MARIA DEGLI ANGELI ALLA PORZIUNCOLA
Quella notte in cui Cristo apparve a san Francesco che pregava in Porziuncola

All'origine della «Festa del Perdono» c'é un episodio della vita di san Francesco. Una notte del 1216, era immerso nella preghiera alla Porziuncola. All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l'altare il Cristo e alla sua destra la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: «Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono». La sua richiesta fu esaudita così da quell'anno, dopo aver ricevuto il permesso dal Pontefice Onorio III, il 2 Agosto si celebra la «Festa del Perdono» a Santa Maria degli Angeli ma anche in tutte le parrocchie e le chiese francescane.  E' concessa l'indulgenza a chi si comunica, si confessa c prega per il Papa
 

Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente  si può ottenere, una sola volta l’indulgenza plenaria della Porziuncola.

CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA DEL PERDONO DI ASSISI,
(per sé o per i defunti)
·  Confessione sacramentale per essere in grazia di Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti);
·  Partecipazione alla Messa e Comunione eucaristica;
·  Visita alla chiesa della Porziuncola in Assisi, o ad una chiesa parrocchiale, o ad una chiesa francescana dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana;
·  La recita del PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
·   Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.
·  Una preghiera per il Papa.
 
http://www.maranatha.it/PDApregh/03pa.htm

giovedì 1 agosto 2013

PER TE

Sacerdotessa dell'amore onnipotente
sento quello che
non riuscirei ad immaginare
a te rara bellezza
nei momenti d'amarezza
va l'adorazione e l'implorazione (ti prego)
sciogli le catene della mia ragione
in un'atmosfera d' incertezza.


GRAZIA IN PUNTA DI PIEDI...

Narrazione in forma di poesia-canzone, messaggi antichi e tradizioni popolari da cogliere, simbolismi della musica, collegamento tra suoni e corpo, memoria e innovazione e... tanto altro ancora. Il tutto senza eclatanti proclami.